[maps] Caspian border

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giupmat
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Messaggio da giupmat »

Se non erro Caspian Border, in italiano Confine sul Caspio, è stata la prima mappa ad essere rivelata al pubblico durante la campagna di pubblicità virale che ha preceduto l'uscita del gioco. Il merito di questo primato è dovuto senz'altro all'indubbio fascino di questa mappa, che sa coniugare nel migliore dei modi ampi spazi per gli scontri tra i mostri della cavalleria (i tank) e l'impervia boscaglia fitta di ripari che tanto aiuta i poveri corridori della fanteria: i due punti di spawn decisamente distanti tra di loro, e dal centro dell'azione, invogliano a veloci e rischiosi spawn in zone calde e premiano chi riesce a tenersi il più possibile la dura pellaccia da soldato. Nel punto nevralgico dell'azione (B e C dell'immagine) i soldati, appiedati ed immersi nella fanghiglia o nell'acqua del torrente che scorre pigro nonostante i drammtici scontri di cui è testimone, scambiano raffiche di armi automatiche senza sosta e continuano a rubarsi vicendevolmente le bandiere con un turbinio di kill ineguagliato. Tutt'intorno i tank si danno battaglia per la supremazia dei punti periferici, più comodi e veloci da raggiungere, supportati spesso da sciami di fanti che approfittano di un supporto alla cattura prima di puntare gli obiettivi di cui sopra. Si tratta di Antenna (nell'immagine è E, ma nel gioco finale è stata cambiata in A), che è un punto ottimo per la manovra dei tank e fantastico per una copertura aerea e che esercita sui cecchini che conoscono il glitch adatto a guadagnare la posizione di assoluto privilegio che offre un'attrattiva indubbia, e il Distributore di carburanti (nell'immagine è A, ma nel gioco finale è stata cambiata in E), che offre agli US il controllo del primo punto di ingresso degli ostili e ad entrambe le fazioni un prezioso tank.
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Secondo me è una delle mappe più riuscite, che bilancia molto bene i vari aspetti del gioco e permette a ciascuno (meccanizzato, appiedato o volante) di giocare la propria partita senza dover soffrire troppo lo sbilanciamento. Alla fanteria, infatti, spetta il difficile e continuo impegno di conquistare le posizioni e difenderle dalle ondate di nemici, i cecchini hanno numerosi punti da cui poter coprire i propri compagni dedicandosi persino all'attività di spot delle unità nemiche (compito che per altro dovrebbero svolgere in qualità di scout) senza correre troppi rischi, gli heli possono supportare le offensive più ostiche della fanteria o i tank più incauti, infine gli avieri incalliti possono dedicarsi al dogfight più sanguinoso dedicandosi in sporadici momenti di calma alla caccia ai terricoli.
Per ora i miei migliori punteggi sono realizzati qui; quando la situazione non richiede presenza altrove sono sempre reperibile nel triangolo BCE (ABC nell'immagine).
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