Alta tensione

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giupmat
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Alta tensione

Messaggio da giupmat »

Non si tratta certo di un gioco poco noto e tantomeno non sarà una novità delle mie whishlist, inoltre sono convinto che quantomeno Tonno e domi siano già a conoscenza del gioco in questione. Sin dalla data della sua uscita ha collezionato numeri e successi da invidiare ed è ormai da anni stabilmente nella top 10 di Board Game Geek; è molto apprezzato soprattutto in Germania (sua terra natìa) e USA. Come avete già capito dal titolo parlo di Alta Tensione, di Friedmann Friese. Per la spiegazione delle dinamiche di gioco vi lascio al consueto video di alkyla:
A mio avviso si tratta di un gran bel gioco che però non va inflazionato usandolo in ogni serata o coinvolgendo troppi giocatori occasionali: anche se potrebbe apparire piuttosto elementare richiede un impegno mentale che non tutti sono propensi ad affrontare per rilassarsi (essendo un gestionale c'è da tenere d'occhio diversi fattori). Dal punto di vista della strategia è impegnativo perchè obbliga a ragionare su numerosi fronti (asta, espansione della rete, approvvigiovamenti, strategie altrui, gestione e ottimizzazione del denaro) e l'ordine di gioco favorisce il primo solo in parte richiedendo un giusto bilanciamento con le altre esigenze. Per il tema trattato, inoltre, non è immediatamente appetibile e di certo non aiutano la incasinatissima mappa di gioco e la grafica "povera", ma dietro questo intricato gioco gestionale si nasconde un capolavoro: sono convinto che non sono l'unico al mondo ad invidiare il signore dai capelli verdi per aver architettato in maniera così ben bilanciata un gioco al tempo stesso intricato e piacevole.
Al di là della solita separazione pregi-difetti questo titolo ha dalla sua tante caratteristiche interessanti: non ho un gestionale nella mia collezione, affronta una tematica atipica, è strategicamente impegnativo (oltre che insolito), favorisce la nicchia esperta della mia platea per via della complessità, invoglia all'interazione tra i giocatori, darebbe un tocco di ricercatezza alla mia collezione (non credo che lo comprerebbe mai nessuno dei non-geek).
VOTO: 78/100
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