White Stripes

[domnik]

Ci tengo particolarmente a dedicare una discussione a questo meraviglioso gruppo (nella mia personale classifica sono sopra anche ai miei tanto amati Foo Fighters...siamo ai livelli di mostri sacri come gli Aerosmith).
I White Stripes non esistono più dall'inizio di questo 2011: si sono sciolti a causa di frizioni tra i due componenti. In reatà alcuni rumors già circolavano in rete da tempo. Lo scioglimento fu per me una pessima notizia: personalmente le "strisce bianche" (nome che deriva da alcune caramelle)sono per me un punto di riferimento, erano l'unico gruppo contemporaneo (nato nel 1997) che riusciva a farmi emozionare. Quando non sapevo cosa ascoltare c'erano loro, una garanzia!
La loro musica rispecchiava pienamente lo stile che amo, un misto tra la vera essenza del rock e del blues. Non esiste una sola loro canzone che non mi piaccia.
Non so quanti di voi abbiano avuto il piacere di ascoltare le canzoni frutto di due menti geniali come Jack e Megan...vi consiglio vivamente di farlo.
Purtroppo in italia (la minuscola è voluta) si sono sentiti nominare soltanto quando un caprone ha pensato di rovinare "Seven Nation Army" facendo un remix. La canzone divenne poi popolare e fu molto usata dai tifosi italiani al mondiale 2006.

Un piccolo articolo pubblicato il giorno dell'ufficialità dello scioglimento del gruppo.

Era evidentemente già successo, solo che non ce l’avevano ancora detto. Ma adesso è ufficiale e il duo di Jack White e Meg White ha chiuso le sue attività musicali.
Ora, ci sono alcuni buoni motivi per ricordarli. Il principale è che hanno provato, in maniera originale, a rimettere il rock al centro della scena in un periodo in cui il rock, come suono, come immagine, come impatto, non riusciva (non riesce) ad avere un ruolo, un posto, un senso. Lo hanno fatto innovando, a partire dalla formazione, solo chitarra e basso, che soprattutto dal vivo offriva la possibilità, del tutto nuova nel rock, di giocare con i vuoti del suono piuttosto che con i pieni. E lo hanno fatto recuperando la tradizione, quella chitarristica (il rock è la chitarra per moltissimi motivi), e quella del suono duro e distorto degli anni Settanta.
Hanno fatto scuola, hanno consentito a molti altri di arrivare, rendere essenziale il loro suono, pulirlo da tutti gli orpelli, liberarlo dalla “necessità” dell’elettronica, e riportarlo vicino alla strada. Sono stati importanti, insomma, e in molti li ricorderanno. Resta in campo Jack White, con la sua aria stralunata e fuori posto, con la sua voglia di rock e di musica, da suonare comunque e ovunque. Magari Jack non è un genio, ma ha passione e energia, più di molti suoi colleghi. Farà in modo che i White Stripes non ci manchino.

Adesso, per fortuna, non ci restano che quei meravigliosi brani che, piaccia o non piaccia, hanno cambiato la storia della musica!
Mi viene difficile consigliarvi qualche canzone, come ho già detto prima sono tutte meravigliose...cominciate con queste:

e gustatevi questa cover:

[giupmat]

La prima cosa che ovviamente scriverò la immaginate tutti: non si tratta esattamente del mio genere. Però ammetto che pur non producendo brani spettacolari o particolarmente trascinanti sono menzionabili nel novero della musica contamporanea digeribile ...che non sicuramente molta. Tra i brani proposti ho trovato noioso You don't know what love is perché troppo ruvido ...acerbo, per un'eleganza musicale ed un gusto per le armonie lontano dalle evoluzioni cerebrali di (cito a caso) Eno, Blur, fottuto nano rosso. Interessante, nella sua ipnotica ripetitività, invece, The hardest button to button che (sempre secondo il mio parere) è confezionata senza troppe pretese esattamente sulla lunghezza d'onda dello spigoloso talento di Jack (basato più sulla quantità che sulla qualità, per così dire).

[domnik]

Uso questa discussione per invitarvi a dare un'occhiata alla carriera da solista che Jack White ha deciso di intraprendere.
E' uscito infatti da qualche mese Blunderbuss.
Oltre il singolo Sixteen Saltines ci sono molti brani interessanti.
Come al solito è evidente la sua continua voglia di sperimentare e di unire molti generi tra loro.

Vi lascio con una chicca live, registrata durante un concerto a New York.

[giupmat]

Simpatico verso al blues più moderno. Potrei approfondire...