Cloud Atlas

[giupmat]

Un film di: Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski
Attori principali: Tom Hanks, Halle Berry, Jim Broadbent, Hugo Weaving, Jim Sturgess
Genere: Filosofico [è stato classificato come fantascienza... tanto ormai mettiamo tutto lì!]
Produzione: Eagle Pictures

Il romanzo da cui è tratto questa ennesima fatica dei fratelli W. mi dicono sia bellissimo. Non ho avuto occasione di leggerlo, in verità, ma ho riconosciuto nel film il tipico intreccio di sotto-storie nella trama principale che ho già incontrato leggendo il gradevole Nove gradi di libertà (...ben dodici anni fa!) con cui Mitchell si presentava al pubblico nel lontano 1999. Il romanzo, ad ogni modo, ha una struttura "a matrioska", come definita dallo stesso Mitchell, una piramide dove il vertice è la storia di Zachary a cui si giunge dopo un "crescendo temporale" dall'Ottocento in poi.
La riscrittura del buon Andy (non credo che Lana abbia tutto questo peso al livello di sceneggiatura) ha profondamente riveduto la struttura proponendo una forma "a mosaico", con una tecnica narrativa prettamente cinematografica ormai consolidata, in cui il cursore temporale degli eventi continua a spostarsi avanti e indietro lasciando allo spettatore il compito di ricostruire le varie storie. Credo, però, che la quantità di eventi intrecciati, la profonda diversità degli stessi e la complessità delle interazioni tra i personaggi non aiutino lo spettatore ad immergersi nel tutto. Lasciando, parere personale, il pubblico a galleggiare fino alla soluzione degli eventi (ultimi 7 minuti del film).
Detto questo, senza rivelare troppo del film a chi non lo ha ancora visto, voglio sottolineare che si tratta di un film gustoso al punto che si passano tre ore chiusi in sala senza avvertire la stanchezza o la voglia di uscire. Probabilmente uno degli aspetti più riusciti è proprio la leggerezza di cui parlavo prima: seppure si passa da un'epoca all'altra troppo velocemente questo aiuta a tenere l'attenzione del pubblico sempre viva.
È difficile parlare della trama senza rovinare la sorpresa di vedere un film così caratteristico, quindi mi limito a dirvi che principalmente tutto quello che viene raccontato è imperniato sul concetto ampio di libero arbitrio e quindi sulla catena degli eventi che viene generata da scelte apparentemente ininfluenti ma che poi rivelano delle conseguenze importanti. Il motivo che lega tutte le storie del film è il profondamente filosofico pensiero che "la nostra vita non ci appartiene; da vita a morte siamo legati ad altri".
Se il paragone con Matrix potrebbe essere azzardato lo lascio decidere soltanto a voi: pellicola da vedere assolutamente.

VOTO: 15/20

[Jarhead]

..E con ogni crimine e ogni gentilezza generiamo il nostro futuro. Tutto è connesso

Gran bel film. Mi è piaciuto al punto che, dopo averlo finito di vedere, avrei voluto già rivederlo.

Un altro grande successo dei Wachowski Brothers, senza nulla togliere ai protagonisti delle storie intrecciate, che hanno egregiamente recitato in ruoli molto diversi, ora in vesti nobili, ora in quelle ignobili.

Consigliato

Voto IMBD: 7.9/10
Voto MyMovies: 3.15/5

[giupmat]

...forse il mio voto è un tantinello troppo alto, ma in effetti è un film che merita.

[giupmat]

Jarhead, so che volevi aprire tu la discussione di CA, mi dispiace per il "furto". Però puoi sempre fare un bel post approfondito per darci la tua opinione in maniera più estesa: sto ancora attendendo il tuo parere sul film.

[Spehar]

Anch'io ho avuto modo di vedere il film...
Non essendo un fan del genere il mio voto potrebbe risultare un tantino basso, ma il film merita di essere visto e soprattutto rivisto...magari con le soluzioni a portata di mano!
Dico soluzioni perché il film è fin troppo intricato e neanche dopo aver preso appunti si riescono ad unire quei pezzi del mosaico che citava giupmat...pezzi che con una bella sbirciatina sui giusti siti vengono facilmente a galla strappandovi i soliti "aaahh...allora era così che andava..."
Nonostante tutto tirerei fuori un bel 7 pieno solo per aver provato a mettere su pellicola dei racconti di una goduria rara...
Detto questo, vi invito a leggere il libro che è davvero tanta roba


Ps: No, matrix è un'altra cosa, purtroppo!

[ciccio]

Un bel film, veramente un bel film di fantascienza.
Quello che è incredibile è proprio il lavoro sulla sceneggiatura; Sei storie da raccontare in parallelo che si svolgono in sei epoche diverse (dall'800 ad un remoto futuro) con gli stessi attori che recitano in ruoli diversi (Tom Hanks ne fa ben otto!)... Sulla carta un casino mai visto, nella pratica un grandissimo lavoro di sceneggiatura e montaggio che rende il passaggio da una storia altra quasi naturale e per nulla fastidioso. Anzi la forza di questo film sta proprio nella capacità di mostrati il legame che c'è tra le diverse epoche. A rende più credibile questo senso di continuità, il bellissimo lavoro di makeup sugli attori che spesso cambiano perfino razza di appartenenza ma restano riconoscibili, mostrando allo spettatore i legami genetici che ci sono tra i personaggi.
Non da fastidio nemmeno la durata del film, due ore e 40 minuti, visto che le storie scorrono via meravigliosamente bene e non sono mai noiose, alcune ovviamente sono più divertenti, altre molto più drammatiche. Il mio personale applauso va sicuramente a Tom Hanks che riesce a dare carattere a tutti i suoi personaggi.
Un pò debbole la colonna sonora visto che praticamente è formata da un solo brano (altro elemento di legame tra le diverse vicende).
Giudizio quindi positivo, e mi dispiace che sia stato un flop. Però c'è anche da dire che questo film è l'esempio perfetto di cattivo marketing. Io stesso ero molto prevenuto e pensavo all'ennesimo polpettone filosofico. Certo resta lo stile un pò prolisso dei fratelli Wachowski, ma tutto ampiamente tollerabile, niente a che vedere con le flebo di caffeina che dovevi farti mentre vedevi V for Vendetta.

[giupmat]

Mi spieghi in cosa ci vedi fantascienza (come tutto il resto del mondo)? Non basta che una storia sia ambientata nel futuro per essere classificata come fantascienza. Quel poveraccio di David Mitchell ha impiegato anni di riflessioni filosofiche per scrivere un romanzo con un profondo messaggio per l'umanità, per concretizzare quel romantico pensiero sulle azioni del singolo individuo che trascendono la sua vita terrena e collegano ogni persona a quelle che le succedono ...e noi lo classifichiamo frettolosamente come "fantascienza". A questo punto direi che anche Harry Potter può tranqullamente sedere al fianco del capitano Spock.

[Jarhead]

Nooooo, Ciccio, non puoi dire una cosa del genere su "V per Vendetta". Naturalmente i gusti sono assolutamente soggettivi, ma io adoro l'interpretazione dei Wachowski del celebre (forse non troppo celebre) fumetto di Alan Moore. Per non parlare della recitazione, se pur sempre in maschera, dell'imperscrutabile signor. Anderson (Hugo Weaving).

[Marcows]

Non capisco come facciate ad osannare questo film, secondo me sono solo tante storielle ...neanche troppo riuscite . Ci sono poche cose che tengono vive le trame e probabilmente sono talmente scollegate fra loro da essere difficilmente rilevabili. Una delle cose più riuscite è stata l'idea di riusare gli stessi attori anziché usare un supercast.

[giupmat]

Ho già scritto abbastanza, quindi non voglio cadere nella trappola di ripetermi. A me il film è piaciuto molto, spero che tu possa apprezzarlo appieno ad una seconda visione. Se così non fosse prenderò atto del fatto che ci sono gusti molto lontani dai miei.