Atomontage, Euclideon e la volumetria atom-based

[giupmat]

Sappiamo tutti quanti e quali siano i limiti degli attuali motori 3D, soprattutto in fatto di gestione di grandi quantità di dati. Possiamo fare un esempio con le limitazioni, evidenti, di riproposizione di grandi spazi aperti o con la graduale perdita di fluidità che affligge le rappresentazioni più dettagliate. La "rivoluzione" ve la avevo proposta addirittura sul vecchio forum, quando un'università che ho ormai dimenticato, aveva sviluppato un nuovo sistema orientato agli atomi (traduzione impropria del paradgima atom-based ma familiare ai programmatori) di calcolo delle volumetrie. Oggi questi motori sono realtà ed esistono in commercio dei prodotti davvero interessanti, quali il protagonista del primo video, al secolo Atomontage. Molte delle sue mirabilie sono dovute alle nuove tecnologie in ambito grafico, quali la voxelizzazione e la texelizzazione.

Se davvero volete entusiasmarvi con le possibilità offerte da questi simpatici sistemi, però, non potete perdere il video seguente: all'opera c'è uno dei più moderni motori di questa famiglia, Geoverse (che in realtà rappresenta una tecnologia e una famiglia di componenti), partorito dall'industria tecnologica Euclideon. Questa ha il merito di aver unito, durante lo sviluppo di Geoverse, in una sola pentola competenze specifiche in più ambiti per poter cucinare una prelibatezza della portata di quello che state per vedere. La parola all'Australia digitale, direi:

Qualcuno magari già conosceva questa meraviglia, altrimenti sarà rimasto a bocca aperta ...io l'ho fatto!

[Alonzo]

Guardo e riguardo! Bocca aperta