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Confermo le conferme 
E aggiungo che:
- puoi avere quanti personaggi vuoi. Semplicemente durante la fase "fine round" (cioè dopo che tutti hanno passato), puoi rendere pronti solo i personaggi che puoi "far riposare" tramite pozioni/sidro e letti.
- c'è proprio una fase durante la fine del round che dice che PRIMA usi tutte le pozioni/sidro che vuoi e POI usi i letti che ti permettono di spostare un personaggio da una sezione a quella adiacente (ma solo uno spostamento per letto e per personaggio, cioè con 2 letti non puoi spostare lo stesso personaggio 2 volte).
Spero di essere stato chiaro.
E aggiungo che:
- puoi avere quanti personaggi vuoi. Semplicemente durante la fase "fine round" (cioè dopo che tutti hanno passato), puoi rendere pronti solo i personaggi che puoi "far riposare" tramite pozioni/sidro e letti.
- c'è proprio una fase durante la fine del round che dice che PRIMA usi tutte le pozioni/sidro che vuoi e POI usi i letti che ti permettono di spostare un personaggio da una sezione a quella adiacente (ma solo uno spostamento per letto e per personaggio, cioè con 2 letti non puoi spostare lo stesso personaggio 2 volte).
Spero di essere stato chiaro.
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Ospite
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Finalmente ho avuto modo di provare il gioco... partita a 4, tutti alla prima esperienza con il titolo...
Che dire... una piccola perla, un piccolo capolavoro! Piaciuto a tutti! Siamo finiti in uno spazio di pochissimi punti (38-37-34-33) e la cosa bella è che i punteggi sono derivati con strategie completamente diverse... io per esempio sono finito ultimo, recuperando però ben 31 punti solo di magazzino, segno che tutte le strategie possono pagare.
Fattura fortuna presente ma facilmente controllabile (decidi quanti mandare, quanti reroll hai a disposizione, quanto conviene ferirti per avere una ricompensa migliore, ecc.)... la primissima esplorazione è quasi la più importante perché ottenere una determinata merce può cambiarti la strategia completa... si può comunque tranquillamente vincere senza esplorare una sola volta o esplorando di continuo.
Ambientazione resa benissimo, risate e soprannomi per i personaggi e le loro facce, tempi morti molto limitati (le avventure durano al massimo un paio di paragrafi) e perfino il mercato, bistrattato in altri commenti, ha avuto nella nostra partita una discreta importanza... interazione indiretta ma comunque presente non solo per l'acquisto delle merce ma anche per accappararsi determinati edifici.
Promosso a pienissimi voti! :approva:
Che dire... una piccola perla, un piccolo capolavoro! Piaciuto a tutti! Siamo finiti in uno spazio di pochissimi punti (38-37-34-33) e la cosa bella è che i punteggi sono derivati con strategie completamente diverse... io per esempio sono finito ultimo, recuperando però ben 31 punti solo di magazzino, segno che tutte le strategie possono pagare.
Fattura fortuna presente ma facilmente controllabile (decidi quanti mandare, quanti reroll hai a disposizione, quanto conviene ferirti per avere una ricompensa migliore, ecc.)... la primissima esplorazione è quasi la più importante perché ottenere una determinata merce può cambiarti la strategia completa... si può comunque tranquillamente vincere senza esplorare una sola volta o esplorando di continuo.
Ambientazione resa benissimo, risate e soprannomi per i personaggi e le loro facce, tempi morti molto limitati (le avventure durano al massimo un paio di paragrafi) e perfino il mercato, bistrattato in altri commenti, ha avuto nella nostra partita una discreta importanza... interazione indiretta ma comunque presente non solo per l'acquisto delle merce ma anche per accappararsi determinati edifici.
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Fingh-Dome
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- Iscritto il: 27 luglio 2011, 10:06
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Mi fa piacere leggere un commento così. Cercherò di sfruttare di più il mercato, unico punto interrogativo - per il momento - nella mia esperienza con questo gioco.Ospite ha scritto: ↑25 maggio 2016, 1:49 e perfino il mercato, bistrattato in altri commenti, ha avuto nella nostra partita una discreta importanza... interazione indiretta ma comunque presente non solo per l'acquisto delle merce ma anche per accappararsi determinati edifici.
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Ospite
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Prima partita con la fidanzata... 38 a 48 per lei... purtroppo mi ha fregato un edificio fondamentale strada facendo e la strategia a lungo termine non ha pagato... 
E' un gioco "entry level" che risulta davvero davvero carino... un piccolo capolavoro per me! La "coperta" risulta però fin troppo corta... il gioco mi finisce sempre prima di riuscire a fare tutto quello che vorrei...
E' un gioco "entry level" che risulta davvero davvero carino... un piccolo capolavoro per me! La "coperta" risulta però fin troppo corta... il gioco mi finisce sempre prima di riuscire a fare tutto quello che vorrei...
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Dopo 30 e più partite (prevalentemente a 2 giocatori, giocato in 3 o 4 soltanto 4-5 volte in totale) dico la mia su questo titolo.
Premessa: amo i gestionali (purché non siano dei cinghialoni da 4 ore, solo perché non ho il tempo di giocarci) e non digerisco i GDR (i troppi dadi, le abilità, le quest, ecc...).
Il gioco è bello.
E' bello perché riesce, non so se sia voluto o meno, a soddisfare sia i palati più fini che quelli più ciaciaroni. Per i primi, tra cui mi inserisco, abbiamo la parte gestionale: non mi è MAI capitato in 30 partite di seguire la stessa identica strategia: ho sempre diversificato, valutando gli edifici presenti di prima mano, i personaggi reclutabili e, anche, se ero il primo a giocare o meno. Ho vinto partite in cui ho acquistato parecchi edifici a poco prezzo, altrettante dove mi sono concentrato sul magazzino, altre ancora dove ho reclutato più di 10 lavoratori (mentre la maggior parte delle partite le chiudo con 4-5 lavoratori).
Allo stesso modo non sopporto granché le quest, non perché siano governate dal caso (lo sono molto meno di quanto si creda... è il giocatore a scegliere CHI e QUANTI mandare, oltre ad avere SEMPRE almeno un +2 lanterne di base dato dalla possibilità di "ferire" chi si manda in missione... per non parlare degli edifici che fanno rilanciare il dado), ma perché non rispecchiano il mio genere; alla maggior parte dei giocatori con cui ho giocato però questo aspetto diverte e quindi è un fattore positivo.
Qualche considerazione:
- il mercato è FONDAMENTALE. Vendere un prodotto o una pozione che a un altro giocatore serve assolutamente permette di spostare gli equilibri economici;
- esplorare è importante anche per chi vuole soltanto "gestire" (come me): ma non per le succulente ricompense (che, peraltro, sono casuali e quindi slegate dalla propria strategia), ma perché con le quest si ottengono caverne vuote... e le caverne vuote sono importantissime per costruire gli edifici più forti;
- l'equilibrio viene spostato SEMPRE dal magazzino... sempre. Un buon magazzino significa vittoria. Ma non è detto che in una partita si riesca a seguire tale strategia...
- i personaggi sono veramente tutti diversi. Anche quelli "uguali" lo sono perché hanno costi diversi! Reclutare prima o dopo fa differenza;
- noi abbiamo aggiunto una regoletta aggiuntiva: a fine partita le Botti di Sidro conservate valgono +1 punto vittoria l'una.
Premessa: amo i gestionali (purché non siano dei cinghialoni da 4 ore, solo perché non ho il tempo di giocarci) e non digerisco i GDR (i troppi dadi, le abilità, le quest, ecc...).
Il gioco è bello.
E' bello perché riesce, non so se sia voluto o meno, a soddisfare sia i palati più fini che quelli più ciaciaroni. Per i primi, tra cui mi inserisco, abbiamo la parte gestionale: non mi è MAI capitato in 30 partite di seguire la stessa identica strategia: ho sempre diversificato, valutando gli edifici presenti di prima mano, i personaggi reclutabili e, anche, se ero il primo a giocare o meno. Ho vinto partite in cui ho acquistato parecchi edifici a poco prezzo, altrettante dove mi sono concentrato sul magazzino, altre ancora dove ho reclutato più di 10 lavoratori (mentre la maggior parte delle partite le chiudo con 4-5 lavoratori).
Allo stesso modo non sopporto granché le quest, non perché siano governate dal caso (lo sono molto meno di quanto si creda... è il giocatore a scegliere CHI e QUANTI mandare, oltre ad avere SEMPRE almeno un +2 lanterne di base dato dalla possibilità di "ferire" chi si manda in missione... per non parlare degli edifici che fanno rilanciare il dado), ma perché non rispecchiano il mio genere; alla maggior parte dei giocatori con cui ho giocato però questo aspetto diverte e quindi è un fattore positivo.
Qualche considerazione:
- il mercato è FONDAMENTALE. Vendere un prodotto o una pozione che a un altro giocatore serve assolutamente permette di spostare gli equilibri economici;
- esplorare è importante anche per chi vuole soltanto "gestire" (come me): ma non per le succulente ricompense (che, peraltro, sono casuali e quindi slegate dalla propria strategia), ma perché con le quest si ottengono caverne vuote... e le caverne vuote sono importantissime per costruire gli edifici più forti;
- l'equilibrio viene spostato SEMPRE dal magazzino... sempre. Un buon magazzino significa vittoria. Ma non è detto che in una partita si riesca a seguire tale strategia...
- i personaggi sono veramente tutti diversi. Anche quelli "uguali" lo sono perché hanno costi diversi! Reclutare prima o dopo fa differenza;
- noi abbiamo aggiunto una regoletta aggiuntiva: a fine partita le Botti di Sidro conservate valgono +1 punto vittoria l'una.
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È interessante che tu dica che il mercato è fondamentale. Noi non l'abbiamo mai usato! Anche perché forse avevamo paura di dar troppo vantaggio a chi riceveva qualcosa che gli serviva (per esempio per allungare il proprio magazzino) in cambio di qualche soldo (pur sempre importante).
Anch'io reputo che sia un gran bel gioco non solo sbarazzino.
C'è da vedere cosa aggiungerà di interessante l'espansione.
Anch'io reputo che sia un gran bel gioco non solo sbarazzino.
C'è da vedere cosa aggiungerà di interessante l'espansione.
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C'è comunque da dire che va valutato per quello che è: non sarà mai un "Puerto Rico" e la profondità è nettamente inferiore, ma non è né così semplice e tantomeno così casuale come sembra.
Il mercato è importante perché diventa sia un gioco psicologico che economico: vedo un altro giocatore che ha un abitante ferito? Ecco che metto in vendita una pozione, vediamo se e quanto può offrire. Se perde 4-5 monete lui e ne guadagno altrettante io le possibilità cambiano... solitamente mi capita anche di vendere merci nei primi turni delle partite in cui mi baso meno sulla potenza del magazzino, ma cerco di vendere merci che sono già in gioco o in vendita: vendere una mela, per dire, quando tutti gli edifici disponibili per l'acquisto non ce l'hanno sarebbe controproducente...
Il mercato è importante perché diventa sia un gioco psicologico che economico: vedo un altro giocatore che ha un abitante ferito? Ecco che metto in vendita una pozione, vediamo se e quanto può offrire. Se perde 4-5 monete lui e ne guadagno altrettante io le possibilità cambiano... solitamente mi capita anche di vendere merci nei primi turni delle partite in cui mi baso meno sulla potenza del magazzino, ma cerco di vendere merci che sono già in gioco o in vendita: vendere una mela, per dire, quando tutti gli edifici disponibili per l'acquisto non ce l'hanno sarebbe controproducente...
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giupmat
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E per la serie "Tanto tuonò che piovve" sono riuscito alfin a provare il gioco. In prestito grazie - come al solito - al buon Luca (grazie Luca).
Il gioco ha sicuramente dalla sua che si spiega in 15 minuti e si prepara al tavolo in tempi altrettanto stretti. Quello che ha di contro è che la sua natura di gioco pippottosto e pseudo gioco di ruolo lo mettono facilmente fuori contesto con la compagnia sbagliata. E senza andare troppo lontano anche io mi reputo parte della compagnia sbagliata, soprattutto quando non sono in vena di fare lo scemo ma solo di giocare e rimuginare le mie mosse senza dover rompermi le scatole a fare il giullare (sì, sono lunatico e bipolare).
Mi ha lasciato con tanti dubbi che alla fine non saprei dire... è più no per lo scetticismo finale che un convinto no per via della mancanza di meriti di gioco. Qualcuno aveva commentato che era degno parente di 8 minuti per un Impero e devo dire che lo è: stessa sensazione di incompiuto.
Il gioco ha sicuramente dalla sua che si spiega in 15 minuti e si prepara al tavolo in tempi altrettanto stretti. Quello che ha di contro è che la sua natura di gioco pippottosto e pseudo gioco di ruolo lo mettono facilmente fuori contesto con la compagnia sbagliata. E senza andare troppo lontano anche io mi reputo parte della compagnia sbagliata, soprattutto quando non sono in vena di fare lo scemo ma solo di giocare e rimuginare le mie mosse senza dover rompermi le scatole a fare il giullare (sì, sono lunatico e bipolare).
Mi ha lasciato con tanti dubbi che alla fine non saprei dire... è più no per lo scetticismo finale che un convinto no per via della mancanza di meriti di gioco. Qualcuno aveva commentato che era degno parente di 8 minuti per un Impero e devo dire che lo è: stessa sensazione di incompiuto.
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Il tuo giudizio è molto severo. A me il gioco è piasciuto molto proprio per questa sua vena da gioco di ruolo, in cui far scena tutti insieme 
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A me è piaciuto molto. E non ci giro intorno: a vincere è proprio questa formula nuova, dove nessun designer si è mai spinto.
non vedo l'ora
Aspetto incrociando anche le dita dei piedi di mio fratello.
non vedo l'ora
Sì: non è solo bello da giocare con i bambini ma è un signor gioco.