Shogun
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Shogun
Anche oggi voglio approfittare del nostro fantastico spazio arancione per segnalarvi l'ennesimo gioco che percorre le mie fantasie da un po' di tempo. Si tratta di Shogun, figlio legittimo del (paradossalmente) meno famoso Wallenstein edito anch'esso da Queen Games. Il primo, uscito nel 2002 quasi come testdrive dell'allora sconosciuto Henn, è andato esaurito in pochi mesi ed ancora oggi molti appassionati richiedono a gran voce ristampe e localizzazioni. La risposta dell'editore è arrivata soltanto nel 2006, con il lancio di questo nuovo titolo che riprende quasi completamente il suo predecessore, discostandosene solo per alcuni elementi.
Uno degli aspetti più romantici è l'ambientazione che ci catapulta nel Giappone del Sedicesimo secolo, nel periodo Sengoku, in cui potenti signori della guerra si contesero lo Shogunato in feroci ed epici scontri. Ovviamente lo scopo del gioco è partecipare attivamente al periodo in questione e guadagnarsi il titolo di Shogun. Basterebbe già questo a rendere impari il confronto con il suo anonimo "predecessore" ma invece anche le differenze estetiche sono lampanti: la nuova grafica è più curata, già a partire dalla scatola, e tutti i materiali, completamente indipendenti dalla lingua, sono di un livello superiore.
In puro stile giapponese non sarà la via della spada a condurvi allo shogunato, ma gestire con saggezza le risorse a vostra disposizione: conquistare e governare al meglio delle proprie capacità più province del Giappone sarà l'unico modo per arrivare in fondo ai due anni su cui il gioco si dipana abbastanza ricchi e influenti per sostenere la propria candidatura al titolo di Shogun. E posso assicurarvi che raggiungere le vette del potere nipponico non sarà affatto facile, dovendo disimpegnarsi tra costruzione di palazzi delle regioni, sviluppo delle province possedute, gestione di castelli, templi e teatri e bilanci da far quadrare.
Il gioco si svolge su una mappa del Giappone suddiviso nelle principali province. Sono presenti inoltre delle macroaree assimilabili alle cinque regioni dell'isola, che svolgono un ruolo fondamentale per la gestione dei palazzi e per il punteggio finale. Ogni regione ha le proprie capacità produttive e la possibilità di edificare diverse strutture di governo.
La mappa è realizzata molto bene, con grande attenzione alle finalità di gioco e pertanto offre province redditizie ma difficili da difendere, o aree di giusti compromessi. Inoltre entrambe le facce sono giocabili con suddivisione delle regioni differente in modo da invogliare i giocatori a strategie più aggressive o più "gestionalistiche" e comunque accrescendo la longevità del titolo.
L'intera partita si svolge nell'arco di due anni, ognuno composto dai quattro turni identificati con le stagioni. Durante le prime tre stagioni si avranno più possibilità tattiche: i rigidi inverni giapponesi saranno una limitazione alle azioni intraprese nell'ultimo turno. Per ogni stagione ciascun giocatore sceglie segretamente quale azione effettuare per ogni provincia in proprio possesso e mentre pianifica le proprie mosse deve inevitabilmente fare i conti con le pianificazioni avversarie, come accade nel divertente Himalaya. Inizia quindi un'asta per ottenere dei bonus particolari per il turno e stabilire l'ordine effettivo di gioco, giocando poi le prime cinque carte della propria pianificazione nella sequenza stabilita. Questo particolare sistema permette una parziale pianificazione della prima parte del turno, a meno delle possibili azioni intraprese dagli avversari, lasciando però al caso le possiblità offerte dalle cinque carte successive.
Uno degli aspetti più romantici è l'ambientazione che ci catapulta nel Giappone del Sedicesimo secolo, nel periodo Sengoku, in cui potenti signori della guerra si contesero lo Shogunato in feroci ed epici scontri. Ovviamente lo scopo del gioco è partecipare attivamente al periodo in questione e guadagnarsi il titolo di Shogun. Basterebbe già questo a rendere impari il confronto con il suo anonimo "predecessore" ma invece anche le differenze estetiche sono lampanti: la nuova grafica è più curata, già a partire dalla scatola, e tutti i materiali, completamente indipendenti dalla lingua, sono di un livello superiore.
In puro stile giapponese non sarà la via della spada a condurvi allo shogunato, ma gestire con saggezza le risorse a vostra disposizione: conquistare e governare al meglio delle proprie capacità più province del Giappone sarà l'unico modo per arrivare in fondo ai due anni su cui il gioco si dipana abbastanza ricchi e influenti per sostenere la propria candidatura al titolo di Shogun. E posso assicurarvi che raggiungere le vette del potere nipponico non sarà affatto facile, dovendo disimpegnarsi tra costruzione di palazzi delle regioni, sviluppo delle province possedute, gestione di castelli, templi e teatri e bilanci da far quadrare.
Il gioco si svolge su una mappa del Giappone suddiviso nelle principali province. Sono presenti inoltre delle macroaree assimilabili alle cinque regioni dell'isola, che svolgono un ruolo fondamentale per la gestione dei palazzi e per il punteggio finale. Ogni regione ha le proprie capacità produttive e la possibilità di edificare diverse strutture di governo.
La mappa è realizzata molto bene, con grande attenzione alle finalità di gioco e pertanto offre province redditizie ma difficili da difendere, o aree di giusti compromessi. Inoltre entrambe le facce sono giocabili con suddivisione delle regioni differente in modo da invogliare i giocatori a strategie più aggressive o più "gestionalistiche" e comunque accrescendo la longevità del titolo.
L'intera partita si svolge nell'arco di due anni, ognuno composto dai quattro turni identificati con le stagioni. Durante le prime tre stagioni si avranno più possibilità tattiche: i rigidi inverni giapponesi saranno una limitazione alle azioni intraprese nell'ultimo turno. Per ogni stagione ciascun giocatore sceglie segretamente quale azione effettuare per ogni provincia in proprio possesso e mentre pianifica le proprie mosse deve inevitabilmente fare i conti con le pianificazioni avversarie, come accade nel divertente Himalaya. Inizia quindi un'asta per ottenere dei bonus particolari per il turno e stabilire l'ordine effettivo di gioco, giocando poi le prime cinque carte della propria pianificazione nella sequenza stabilita. Questo particolare sistema permette una parziale pianificazione della prima parte del turno, a meno delle possibili azioni intraprese dagli avversari, lasciando però al caso le possiblità offerte dalle cinque carte successive.
VOTO: 83/100
sistema di combattimento innovativo: +3/100
sistema di combattimento innovativo: +3/100
- giupmat
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Re: Shogun
Mi scuso per il doppio post, ma voglio terminare il discorso lasciato a metà con il primo post... Scrivere durante le ore lavorative è un'azione deprecabile e difficoltosa al tempo stesso e non posso permettermi di farlo tutti i giorni... Volevo chiudere spendendo due parole sul sistema di combattimento perché, pur essendo molto legato al fattore fortuna, introduce una simpatica novità rispetto al solito lancio di dadi. La torre di combattimento può sembrare un modo complicato di gestire un problema semplice come la risoluzione di una sfida in base al banale parametro del numero di unità coinvolte per parte, eppure il suo funzionamento permette dei risvolti inaspettati e delle mirabolanti imprese: tutte le unità intrappolate nella torre rimangono lì fino a quando un nuovo combattimento non ne provocherà il rilascio e pertanto ci si può ritrovare a vincere scontri in cui non si era coinvolti, a sovvertire l'esito di battaglie dall'esito scontato o semplicemente dar fastidio agli avversari. Durante i primi ingaggi sembrerà probabilmente addirittura preferibile la "classica" risoluzione con i dadi ma ben presto si apprezzerà anche questo aspetto del gioco.
Infine, giusto per impegnare la vostra mente a leggere qualche altra riga, sottolineo che mi piace molto l'indiscutibile qualità dei componenti e la realizzazione grafica molto ben congeniata, anche la mappa è davvero bella ed ho trovato l'evidente cura nella sua realizzazione un punto di forza del gioco intero. Le meccaniche di gioco, commistione di vari generi, sono ben architettate e certamente caratterizzano il tutto in maniera davvero forte; si combatte contro eserciti avversari e si gestisce i possedimenti e la politica interna, si prova a pianificare la propria stagione finendo nelle braccia del fato e delle sconosciute azioni nemiche. Come sottolineato da più parti su BGG e soprattutto dagli utenti che hanno sviluppato HR per questo titolo la sua natura modulare aiuta a:
Infine, giusto per impegnare la vostra mente a leggere qualche altra riga, sottolineo che mi piace molto l'indiscutibile qualità dei componenti e la realizzazione grafica molto ben congeniata, anche la mappa è davvero bella ed ho trovato l'evidente cura nella sua realizzazione un punto di forza del gioco intero. Le meccaniche di gioco, commistione di vari generi, sono ben architettate e certamente caratterizzano il tutto in maniera davvero forte; si combatte contro eserciti avversari e si gestisce i possedimenti e la politica interna, si prova a pianificare la propria stagione finendo nelle braccia del fato e delle sconosciute azioni nemiche. Come sottolineato da più parti su BGG e soprattutto dagli utenti che hanno sviluppato HR per questo titolo la sua natura modulare aiuta a:
- studiare ed implementare un sistema di combattimento differente per chi non vuole che il caso sia determinante quanto lo è in Risiko;
- variare la difficoltà delle partite impedendo l'uso di alcune carte durante l'autunno;
- variare la durata giocando più anni di quelli previsti dal regolamento.
Re: Shogun
mumble....mumble...devo analizzare per bene prima di poter scrivere le mie considerazioni
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Re: Shogun
Mentre sono ancora in attesa delle tue considerazioni, domi, posto il "trailer" del gioco. L'ho pescato sul solito BGG:
Approfitto per dire che sul gioco stanno circolando diverse voci, anche contrastanti e le più insistenti danno come reprint non una canonica "versione fisica" del gioco bensì un porting per iOS. A dire il vero Queen Games è un editore molto attivo in questo campo e sta spingendo molto su questo tipo di intrattenimento per via della palese proporzione tra investimenti e guadagni; lo ha dimostrato in passato rinunciando ad altri giochi della sua lineup per conversioni definitive al market Apple. Un'altra voce plausibile suggerisce invece un progetto kickstarter-like per la ristampa, che quindi slitterebbe di parecchi mesi e sarebbe strettamente legata alla risposta proattiva del pubblico. Acciderboli.
Re: Shogun
Controlla qui: https://new.queen-games.com/shogun_reprint/ hanno lanciato la campagna ...secondo me finisce anche questo su KS a breve, come ormai diventato consuetudine per le ristampe della Queen.
- giupmat
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Re: Shogun
Nuovo sviluppo nella ristampa del gioco più interessante della rosa di candidati come acquisto di quest'anno: nella pagina Kickstarter del nuovo progetto di Queen Games, Urbanization, si menziona Shuogun come premio per i donatori. Ergo, come sostiene il mio amico Jason Reid, potrebbe essere la celata informazione della imminente ristampa del titolo, come tutti noi appassionati crediamo e speriamo. Se dovessi avere una conferma in merito porrei la parola fine alla selezione del nuovo titolo annettendo alla mia collezione questo biglietto di sola andata per il Medioevo giapponese.
Re: Shogun
...e invece dell'epsansione che mi dici, giupmat? Tralasciando l'argomento prezzo (folle ovviamente) vorrei qualche parere sulla giocabilità di questa aggiunta: anche io sono un grande amante di Shogun e vorrei sapere se l'espansione perlomeno gira bene o risulta inutile e difficilmente integrabile con l'ottimo gioco base.
Re: Shogun
L'ho comprata trovandola a 20 euro (ed è già molto per quello che offre) ma non sono riuscito ancora a provarla... non sembra modificare molto il gioco, a leggere il regolamento...
Re: Shogun
In effetti sarebbe alto anche 20€ ...per curiosità dove l'hai trovata? A me ha bloccato l'offerta DungeonDice a 39,99€.
Ci sono novità? Qualcuno l'ha provata sul campo? giupmat, confido sempre e solo in te: so che ti sei fatto tentare dalla spesa.
Ci sono novità? Qualcuno l'ha provata sul campo? giupmat, confido sempre e solo in te: so che ti sei fatto tentare dalla spesa.
Re: Shogun
Bello Shogun? So che è la riproposizione di un altro gioco: Wallstein. I due titoli cambiano solo per l'ambientazione?
Se no, quale consigliate e per quale motivo?
Se no, quale consigliate e per quale motivo?