Processori nuovi per merenda!

[giupmat]

A un anno dall’ultimo lancio importante, Intel rinnova la gamma delle CPU di fascia alta con la nuova famiglia Sandy Bridge-E. Pur senza grandi innovazioni alla famiglia delle collaudate CPU che hanno definitivamente cancellato i sogni di gloria della concorrente AMD, i nuovi prodotti sembrano fare un altro salto in avanti grazie ad alcune caratteristiche "nascoste" che ne suggeriscono la diretta derivazione dal progetto Xeon. Tra le altre chicche segnalo infatti la presenza di oltre 2 miliardi di transistor per unità e due core disattivati.
Questa nuova incarnazione del Sandy Bridge è stata introdotta per portare nuova linfa nella fascia high-end degli i7, fermi da un po' al palo data soprattutto l'assenza di processori concorrenti di prestazioni degne di paragone.
La nuova gamma finora è limitata a tre CPU, capitanata dal Core i7-3960X Extreme Edition (per carità non parliamo di prezzi): 6 core da 3,3 GHz (che arrivano alla folle velocità di 3.9 GHz in Turbo boost) e per la prima volta 15 MB di cache di terzo livello e 4 canali DDR3-1600 integrati. Caratteristiche simili, finora, erano appannaggio delle soluzioni server. Gli altri prodotti lanciati sono il Core i7-3930K, simile alla Extreme Edition ma clockato a 3,2GHz con 12 MB di cache e il Core i7-3820, una variante con soli 4 core che voci di corridoio danno con clock a 3,4GHz. Pure essendo il piccolo di casa è proprio quest’ultimo ad intrigarmi maggiormente perché la presenza effettiva sul mercato è prevista non prima del Q1 2012 (con tanto di comunicato ufficiale Intel) e qualcuno maligna sulla possibilità di far esordire su questo modello nuove features da implementare in futuro sul resto della tribù.
Slurp!

A causa di queste new-entry nella line-up di Intel il concorrente AMD si ritrova costretto ad un ennesimo taglio ai prezzi delle sue CPU: gli Optocore del produttore di Sunnyvale verranno declassati alla fascia di mercato medio-bassa data la chiara inadeguatezza del top di gamma FX-8150 (ultimo fenomenale arrivo della famiglia Bulldolzer), che nel confronto diretto fatto da Toms's HW ha fatto registrare un ritardo prestazionale del 32% nonostante otto core, una frequenza operativa di 3,6GHz e un dispendio di energia più elevato.

[Spehar]

A proposito... hai letto che la mela aveva scelto i processori AMD per i suoi sbrilluccicosi AIR?

[giupmat]

A proposito... hai letto che la mela aveva scelto i processori AMD per i suoi sbrilluccicosi AIR?

No, non ne sapevo nulla. Peccato non l'abbiano fatto davvero: ci saremmo risparmiati parecchi dibattiti sulla bontà delle architetture Apple...

[Spehar]

Eccoti servito...

Apple voleva Fusion per i MacBook Air, Intel è un ripiego

[giupmat]

Leggendo l'articolo, in effetti, la cosa suona molto plausibile: quanto viene riportato è ovviamente un dato di fatto. Il comparto grafico dell'architettura Sandy Bridge non è assolutamente all'altezza di quanto profetizzato da Intel nel lontano 2009 e sicuramente la controparte delle architetture AMD ha una migliore filosofia di fondo (così come, ad esempio, in ambito server le CPU di AMD hanno una gestione della memoria cache che in Intel sognano anche di notte...). Detto questo non credo che l'opzione AMD avrebbe davvero giovato alla Mela di Jobs...