K2
Inviato: 5 giugno 2013, 20:12
Ecco a voi il gioco che non ti aspetti: K2. Guidare una spedizione per la conquista della seconda vetta del mondo (oltre che la più impgnativa degli ottomila), in competizione con altre cordate, non è certamente un ambientazione tipica dei giochi da tavolo; l'idea è sfruttata bene ed a detta di tutti quelli che lo hanno provato riesce a rispecchiare bene i fattori in gioco in una vera scalata. Pare che l'unica pecca sia una limitata interazione tra i giocatori, ma entrano in gioco le condizioni meteo e la resistenza agli agenti atmosferici, la necessità di essere rapidi nell'ascesa e altrettanto sicuri nell'eventuale discesa per un provvidenziale cambio di percorso. Inoltre durante l'ascesa bisogna tenere conto delle altre spedizioni, tentando magari di ostacolarne l'avanzata, per accaparrarsi i posti migliori per piazzare i campi base.
Per dare varietà al gioco la plancia è double face, con un lato estivo (più facile) ed uno invernale. Anche le tessere meteorologiche sono di tipo estivo/invernale e possono essere mischiate per creare condizioni più estreme. K2 può essere giocato anche in solitario, confrontando i punti vittoria accumulati con una tabella inclusa nel regolamento.
Il gioco si impara facilmente ed a prima vista sembrerebbe quasi banale, il regolamento è chiaro e conciso e le meccaniche immediate. In realtà non è un giochino così carcassonniano: la corsa alla vetta è difficile e man mano che si ascende i sentieri sono sempre meno così come i posti sicuri per piantare le tende; mentre i giocatori battagliano tra loro le condizioni mutano continuamente tenendo in scacco gli alpinisti e le carte da giocare divengono sempre meno e sempre più prevedibili. Come da diversi pareri raccolti in rete riporto che la componentistica è di buona qualità e ben realizzata e il buon Paolo, con cui ne ho parlato, mi ha confermato che è un gioco adatto sia ai neofiti che ai giocatori più navigati, offre diverse declinazioni strategiche in grado di renderlo appetibile ai più. Una partita media dovrebbe essere conclusa in un'ora scarsa, anche questo potrebbe essere un vantaggio.
Il gioco si impara facilmente ed a prima vista sembrerebbe quasi banale, il regolamento è chiaro e conciso e le meccaniche immediate. In realtà non è un giochino così carcassonniano: la corsa alla vetta è difficile e man mano che si ascende i sentieri sono sempre meno così come i posti sicuri per piantare le tende; mentre i giocatori battagliano tra loro le condizioni mutano continuamente tenendo in scacco gli alpinisti e le carte da giocare divengono sempre meno e sempre più prevedibili. Come da diversi pareri raccolti in rete riporto che la componentistica è di buona qualità e ben realizzata e il buon Paolo, con cui ne ho parlato, mi ha confermato che è un gioco adatto sia ai neofiti che ai giocatori più navigati, offre diverse declinazioni strategiche in grado di renderlo appetibile ai più. Una partita media dovrebbe essere conclusa in un'ora scarsa, anche questo potrebbe essere un vantaggio.
VOTO: 69/100
tema davvero insolito ma affascinante: +1/100
tema davvero insolito ma affascinante: +1/100