ANDROID - Ritornando sulla scena del delitto

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offender
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Re: Android

Messaggio da offender »

Intanto volevo ringraziarvi per aver dato orecchio e soprattutto aver parteciapato a questa discussione.
Preferisco non rispondere singolarmente (anche per motivi di tempo), ma cercherò dare seguito con un post collettivo alle riflessioni che sono state formulate fino ad ora.

Partiamo da un punto, questo gioco può mentalmente catturarti. Ha un'anima che si muove nella scatola. Ho passato la scorsa notte a vagare per i forum, a leggere le recensioni e i commenti del mondo dei giocatori e vorrei articolare qualche punto.

Pisto (che mi pare amare molto questo gioco :)) ha detto che riesce a stare dentro i tempi indicati sulla scatola. Vorrei chiedergli quante partite ha giocato, quanti erano i partecipanti ogni volta e quanto fossero durate ogni volta. Questo perchè, l'opinione generale (che GuardianOfTheFlame pare avere già compreso) è che il gioco dia il suo meglio con 3 giocatori, rendendo accettabile la durata delle partite senza dover stravolgere le meccaniche, ne tagliare il background espresso dalle carte. Questa è l'opinione di Tom Vasel, la si può leggere partendo dai link del sito ufficiale Fantasy Flight, nella sezione dedicata ad Android. Tom dichiara di essersi entusiasmato giocando ad Android, ma che lo ritiene un gioco per 3 persone, massimo 4, ma che non può sopportare in 5.
Questa è un'idea diffusa anche su boardgamegeek. Di seguito lascio il link della recensione di un giocatore americano, mi ha toccato molto, perchè si faceva esattamente tutte le mie domande. Nei feedback degli altri giocatori esce nuovamente il discorso già citato, quindi come il gioco risulti nettamente meglio a 3. Questo anche per un discorso di tabellone: meno indizi in uno spazio più ampio, ciò immagino dia più respiro al movimento dei personaggi (non avendo indizi a 2cm di distanza). Se fossimo tutti d'accordo su questo punto forse potremmo metterlo in luce nella recensione o nei nostri commenti. Ciò potrebbe evitare di dare una cattiva impressione di Android a chi ancora non lo conosce (grosse delusioni a volte precludono le seconde chance) :(

http://www.boardgamegeek.com/thread/402280



Altro punto che è stato messo in luce da GuardianOfTheFlamee probabilmento non solo la lui e la potenza della Major Location "Broadcast Square". Molti devono averla trovato troppo centrale e vantaggiosa. Per questo è uscita una variante nell FAQ ufficiali dove si propone di non concedere il favore accordato alla pesca del pezzo del puzzle che si decide di pescare (quindi niente shift verso buio/luce, niente favore a gratis, niente tassello good/bad baggage). Questo evita che personaggi si fermino sulla location esaurendo perlomeno la pila centrale dei pezzi del puzzle (effettivamente questo pare anche a me un baco).



Altra variante ufficiale proposta, che direi molto sensata: quando si va a calcolare il punteggio finale per determinare il colpevole, negli Strong Evidence non si scartano segnalini dal valore positivo, viceversa nei Weak evidence non si scartano segnalini di valore negativo. Per il resto la meccanica resta invariata.



Una parola anche a Rasgaroth, che mi ha fatto sorridere quando ho visto che ha apprezzato le mie considerazioni sull'usura della scatola ;). Nel mio libro delle regole c'è una storia straziante di come Kevin fosse un secchione e nessuno se lo filasse da giovane, ma che finalmente ha realizzato un sogno che aveva da bambino quando vedeva gli shuttle decollare e via dicendo. Considerazioni sul fatto che ha volutamente pensato di rendere il gioco lungo ...non le ho trovate...se hai voglia mi segnaleresti il punto.



Come vedete ho pescato 2 Hunch cards uguali e sono ossessionato da Android, non so più se sia innocente o colpevole :))



Qualche parola anche per Kiraglin. Anche io ho scaricato (ieri notte) un po' di cosette da boardgamegeek: schema riassuntivo delle regole (mi pare ottimo), android director's cut e true investigation variant. Non ho letto le ultime due perciò non le commento. Ti farò però sapere, se la cosa ti interessa.

Concordo sul fatto che le carte, come ho già detto sopra, siano veramente fatte bene. Le storie e le carte (che forse erano la stessa cosa e quindi sono state spezzettate, forse 1 piccolo racconto) sono a mio parere il piccolo capolavoro del gioco.



Gradisco l'idea di una partita, ma rilancio. Perchè non ci mettiamo di buona lena e traduciamo il cosidetto "flavour text" delle carte? Visto che per gli italiani è quello il grosso ostacolo, comprenderne la meccanica associata 8per capirci, il fondo delle carte) è invece più banale.

Io come detto all'inizio (su su, il primo post) ho già tradotto alcuni dei background dei PG e li condivido volentieri per una revisione di chi fosse interessato. Che ne dite?
Rasgaroth
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Re: Android

Messaggio da Rasgaroth »

offender ha scritto: 13 settembre 2017, 0:01 Una parola anche a Rasgaroth, che mi ha fatto sorridere quando ho visto che ha apprezzato le mie considerazioni sull'usura della scatola ;). Nel mio libro delle regole c'è una storia straziante di come Kevin fosse un secchione e nessuno se lo filasse da giovane, ma che finalmente ha realizzato un sogno che aveva da bambino quando vedeva gli shuttle decollare e via dicendo. Considerazioni sul fatto che ha volutamente pensato di rendere il gioco lungo ...non le ho trovate...se hai voglia mi segnaleresti il punto.
Infatti non ho detto che lo dice apertamente, rileggi meglio uno dei miei commenti precedenti: ;)
...a me sembra di capire che abbia fatto di tutto per tenere il gioco come "da appassionati veri" e ad ambientazione molto forte evitando volutamente facilitazioni "commerciali" (meccaniche più leggere e sequenziali, regolamento più sintetico, durata contenuta nelle 3/4 ore, ecc..) che sono tipiche della FF e di molti suoi giochi.


offender ha scritto: 13 settembre 2017, 0:01 Qualche parola anche per Kiraglin. Anche io ho scaricato (ieri notte) un po' di cosette da boardgamegeek: schema riassuntivo delle regole (mi pare ottimo), android director's cut e true investigation variant. Non ho letto le ultime due perciò non le commento. Ti farò però sapere, se la cosa ti interessa.
Ho appena scaricato e guardato velocemente Director's Cut: mi pare davvero un ottimo lavoro! :grin:
Tuttavia ripeto: sono assolutamente favorevole ad house rules e/o cambiamenti che migliorino l'esperienza di gioco tuttavia per ora, avendo fatto solo 2 partite, non mi sento di poter dare soluzioni affidabili, solo opinioni caute.
Prima di provare sul campo quanto sopra, preferisco cercare di fare ancora un paio di partite con le regole base così da avere un'esperienza di gioco maggiore che mi permetta di valutare meglio cosa necessita aggiustamenti. ;)
Pisto
Re: Android

Messaggio da Pisto »

offender ha scritto: 13 settembre 2017, 0:01 Pisto (che mi pare amare molto questo gioco :)) ha detto che riesce a stare dentro i tempi indicati sulla scatola. Vorrei chiedergli quante partite ha giocato, quanti erano i partecipanti ogni volta e quanto fossero durate ogni volta. Questo perchè, l'opinione generale (che GuardianOfTheFlame pare avere già compreso) è che il gioco dia il suo meglio con 3 giocatori, rendendo accettabile la durata delle partite senza dover stravolgere le meccaniche, ne tagliare il background espresso dalle carte.
come partite sono una decina, spalmate su tre gruppi diversi (non in quantità equa di partite) + i pareri di un gruppo esterno con cui ho contatti regolari (playtest, acquisti ecc). ammetto che però in cinque l'ho giocato poche volte. Devo appuntare che la disponibilità dei gruppi di gioco a mia disposizione non sbuffa se un gioco dura più ore del previsto, ma si adatta. Anzi la durata non preclude la fruizione del gioco stesso. E (cosa ben più fortunata) l'inglese lo sanno. A questo punto si può dire che il gioco in 3 è più godibile perchè c'è meno downtime tra un turno e l'altro e lo rende più digeribile anche a un pubblico che non ha valanghe di ore a disposizione. mi sta bene. ma non che sia migliore: meno pezzi del puzzle, meno indizi, meno hit sui sospetti, meno bastardate tra i giocatori... infine un ulteriore appunto personale. il "testo di contorno" ad una carta lo si può sempre leggere quando non è il proprio turno, così come avere un minimo di pianificazione. Per certi versi mi ha ricordato WoW TBG o A&A: per forza durano una eternità se aspetti che sia effettivamente il tuo turno e perdi minuti solo a decidere dove devi andare. non dico pianificare tutto al millimetro. dico solo il minimo indispensabile, ad esempio seguire la propria storia visitando locazioni chiave.
GuardianOfTheFlame
Re: Android

Messaggio da GuardianOfTheFlame »

Sì, sarà anche così, sicuramente dietro c'è un grosso lavoro sui vari intrecci delle vicende personali e sulla funzione dei vari tipi di carte nel creare una specie di storia.
Ma la verità, per quanto mi riguarda, è che il tutto in un gioco come Android diventa *immensamente* palloso.
Perchè se già di suo il gioco, solo nella parte meccanica, dura 2-3 ore, a me dopo la seconda o terza carta passa completamente la voglia di allungarlo ulteriormente di 1 altra ora e passa spesa leggendo a tutti le storielle e i testi delle carte. Dopo un po' si arriva inevitabilmente a dare appena una rapida occhiata all'ennesima carta buona/cattiva, a leggere l'effetto che fa senza preoccuparsi di "ambientarla". Anche perchè, ripeto, il gioco a me pare astratto e la cosa non incentiva il coinvolgimento.
Senza contare il fatto che puoi farti prendere quanto vuoi dall'elemento storia, ma se cerchi di vincere lo devi mettere pesantamente in secondo piano. Prova a giocare con Floyd e a prendere decisioni "egoiste" nelle tue storie personali: risultato pochi o niente VP, cosa che è ben peggiore della perdita di alcuni vantaggi...di fatto se competi per vincere sei fortemente incoraggiato a prendere sempre lo stesso percorso in tutte le storie, vale a dire quello "buono". Alla seconda volta che ho usato Floyd, mi ha stancato e ho smesso di prenderlo. Ma il problema vale un po' per tutti.

In sostanza per me i giochi con questa struttura di regole pesanti + storione imponenti non funzionano. Sono i veri e propri mattoni del genere. Il peggiore di tutti è Arkham Horror che per vari motivi trovo odioso. Android è meglio in tutto, in 3 persone easy è carino ma se devo pensare alla prospettiva di farmelo in 5 stando ogni volta a leggere duecento storie, storielle e sfighe varie che capitano, mi prende male. Trovo estremamente avvilente sedermi a un tavolo e iniziare a raccontarci storielle preconfezionate e scritte da altri, qui la cosa non raggiunge dimensioni grottesche come in Arkham Horror, ma il rischio c'è e se spinto troppo in là rende anche Android un macigno di una monotonia unica già dopo un paio di partite. Non è questo il modo giusto in cui l'ambientazione va integrata in un gioco, anche perchè a conti fatti qui lo è proprio poco.
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Stellone
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Re: Android

Messaggio da Stellone »

Ho fatto 3 partite ad Android, in 3 e in 4 persone, e l'idea è che sia un gdr o un libro-game mancato, o comunque ibridato un po' male in un gioco da tavolo. Questo perché come detto da altri il testo e l'ambientazione sono preponderanti, mentre le azioni sono piuttosto ripetitive (anche se in 3 è giocabilissimo senza che diventi noioso, secondo me - e gli indizi vanno cercati).

Quello che personalmente mi affossa di Android è la pochezza del gioco in sè: la parte di investigazione non ha testo e si basa su una collezione abbastanza semplice di segnalini... la risoluzione del caso stesso, poi, è del tutto aleatoria.
Una pescata fortunata di un giocatore pigro può azzerare gli sforzi del più tenace investigatore.
Rivolgersi al puzzle degli intrighi paga infinitamente di più, ma si tratta di azioni piuttosto astratte e casuali: vai nella determinata casella, guadagni un cartoncino che varrà 2 PV.

C'è molta più cura nell'interazione fra i personaggi, che ostacolano lo sviluppo "buono" delle rispettive storie... ma le condizioni per ostacolarsi sono piuttosto sbilanciate, e ricordo un paio di casi in cui non dipendono neanche dai giocatori avversari.

Per me l'"esperienza di gioco" sarebbe piacevole, ma alla fine della partite che ho fatto mi sono sempre reso conto che, anche se avessi fatto scelte diverse, l'esito sarebbe stato sempre lo stesso, perché si fanno punti in maniere troppo varie e incontrollabili. La sensazione è quella di essere solo sballottati in mezzo a tanto flavor text :\

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