ANDROID - Ritornando sulla scena del delitto
ANDROID - Ritornando sulla scena del delitto
Riporto di seguito il mio commento sul gioco dopo 1 prima parziale partita. Leggendolo, sul fondo, in grassetto, troverete alcune idee. Qualcuno vuole commentare?
Altra cosa. Ho tradotto i background dei PG (seppur non sempre letteralmente, ma forse potrebbero essere utili a qualcun altro). Desiderate che le posti?
"Sono stato combattuto fino all'ultimo sul suo acquisto a causa dei commenti della Tana, di boardgame geek, persino della recensione di Scott's stuff su Youtube, ma poi non ho resistito. Ho fatto bene? Difficile dirlo, ho come un senso d'incompiuto, forse a causa della partita di ieri, terminata alla fine della prima settimana per knock out tecnico.
Eravamo in 5 e questo potrebbe essere il primo problema. Moltiplicate 5 per 6= 30 (non aggiungo il tempo extra di Floyd, garantito da una delle direttive, perchè potrebbe perderlo durante il gioco). Sono 30 tempi per giorno da giocare. 30 per 12 = 360 tempi. Se i giocatori impiegano 1 minuto di media per ogni tempo (c'è chi ti gioca una carta contro, magari peschi una carta twilight e la vuoi leggere, metti i counter, pensi un attimo per mettere giù un indizio) ecco che la partità durerà facilmente 6 ore (escluso set up, spiegazione regole e messa in scatola). Dal vostro turno a quello dell'avversario possono passare 20 minuti d'orologio.
Seconda cosa che non mi ha convito: in 5 sei soffocato dagli indizi, l'assassino sembra che si sia mosso come un elefante che balla il can can in una cristalleria. Si seguono tranquillamente 2 indizi per turno. Questo rende il tutto un po' banale, il movimento è più o meno obbligato anziché essere una ricerca spasmodica per accapparrarsene almeno uno. Muovi qui, seguo indizio, muovi tu (giocatore alla mia dx) indizio, io piazzo segnalino di colpevolezza. Uhmmm..non è un po' banale...uhmm...pensavo qualcosa di diverso...di +, come dire, ostico.
Ultimo punto, non gradisco troppo il fatto di poter giocare una carta fuori plot, ovvero, giocare una carta che non abbia attinenza con la storia personale che quel giocatore sta vivendo, ma sono disposto a cedere su questo punto.
Risultato finale, l'attenzione cala, il gioco stanca, i buoni propositi si vanno a far benedire e torno a casa nello sconforto.
Perchè sconfortato?
Perchè dentro Android ci sono grandi potenzialità. Cominciamo con la profondità dei personaggi, le storie che si dipanano sono sicuramente il motivo più intrigante a mio parere. L'idea che certe azioni causino cattivi sentimenti o buoni sentimenti (good/bad baggage) deviando il vostro cammino personale è magnifico. Nel gioco personaggi cercano di riconcigliarsi con se stessi e la moglie, la ragazza persa, cercano un cammino verso l'umanità, l'equilibrio finanziario e con i propri cari. Le carte che vengono giocate hanno sempre un testo piuttosto fresco (l'inglese può essere ostico, phrasal verbs o slang a iosa). Lo sforzo fatto in questo senso è fenomenale.
Il rovescio della medaglia è che dovrete ricordarvi tutte le peculiarità di ogni investigatore, specie per giocargli contro e questo non avviene (forse in partite future potrebbe risultare più facile) essendo completamente assorbiti in tutte le altre meccaniche.
L'idea di non scoprire, ma creare un colpevole è interessantissima. Giocatori esperti potrebbero voler bluffare, anche per il modo in cui vengono scartati i segnalini indizio a fine partita dalla scheda del sospettato. Alcuni dei miei compagni di gioco hanno trovato la cosa molto casuale, ma nonostante l'alea abbia il suo peso bisogna ricordarsi che voi contribuite e decidete come piazzare i segnalini.
Infine il puzzle della cospirazione, è stato molto giocato e ha fatto la differenza tra il vincitore e il vinto nella nostra partita. Infatti, come già detto da altri su possono qui creare nuove condizioni di vittoria, spostando l'asse del gioco.
Insomma, la domanda finale è: Android, un bel vorrebbe, ma non posso?
Non so, io per adesso non me ne separo e sono intenzionato a dargli un'altra possibilità. Magari dimezzando i punti tempo a disposizione (facciamo 3 al giorno, il bonus di Floyd ogni 2 giorni, il tempo richiesto per fare qualcosa nelle locations e per muoversi nel Beanstalk dimezzato) per turno di gioco, ciò dovrebbe portare le ore di gioco da 6 a 3 no? Magari facendo sparire qualche indizio durante il gioco, non solo gli ultimi due giorni. Devo pensarci, perchè questo non è un gioco completamente sballato, anzi.
Mi ripropongo di rivedere questo commento più avanti e lascio un 7 per non incidere sul voto medio espresso fino ad ora.
Se siete appasionati di giochi all'americana fateci almeno una partita, credo meriti l'azzardo, poi tirerete le vostre conclusioni. Personalissime come ....Android."
Altra cosa. Ho tradotto i background dei PG (seppur non sempre letteralmente, ma forse potrebbero essere utili a qualcun altro). Desiderate che le posti?
"Sono stato combattuto fino all'ultimo sul suo acquisto a causa dei commenti della Tana, di boardgame geek, persino della recensione di Scott's stuff su Youtube, ma poi non ho resistito. Ho fatto bene? Difficile dirlo, ho come un senso d'incompiuto, forse a causa della partita di ieri, terminata alla fine della prima settimana per knock out tecnico.
Eravamo in 5 e questo potrebbe essere il primo problema. Moltiplicate 5 per 6= 30 (non aggiungo il tempo extra di Floyd, garantito da una delle direttive, perchè potrebbe perderlo durante il gioco). Sono 30 tempi per giorno da giocare. 30 per 12 = 360 tempi. Se i giocatori impiegano 1 minuto di media per ogni tempo (c'è chi ti gioca una carta contro, magari peschi una carta twilight e la vuoi leggere, metti i counter, pensi un attimo per mettere giù un indizio) ecco che la partità durerà facilmente 6 ore (escluso set up, spiegazione regole e messa in scatola). Dal vostro turno a quello dell'avversario possono passare 20 minuti d'orologio.
Seconda cosa che non mi ha convito: in 5 sei soffocato dagli indizi, l'assassino sembra che si sia mosso come un elefante che balla il can can in una cristalleria. Si seguono tranquillamente 2 indizi per turno. Questo rende il tutto un po' banale, il movimento è più o meno obbligato anziché essere una ricerca spasmodica per accapparrarsene almeno uno. Muovi qui, seguo indizio, muovi tu (giocatore alla mia dx) indizio, io piazzo segnalino di colpevolezza. Uhmmm..non è un po' banale...uhmm...pensavo qualcosa di diverso...di +, come dire, ostico.
Ultimo punto, non gradisco troppo il fatto di poter giocare una carta fuori plot, ovvero, giocare una carta che non abbia attinenza con la storia personale che quel giocatore sta vivendo, ma sono disposto a cedere su questo punto.
Risultato finale, l'attenzione cala, il gioco stanca, i buoni propositi si vanno a far benedire e torno a casa nello sconforto.
Perchè sconfortato?
Perchè dentro Android ci sono grandi potenzialità. Cominciamo con la profondità dei personaggi, le storie che si dipanano sono sicuramente il motivo più intrigante a mio parere. L'idea che certe azioni causino cattivi sentimenti o buoni sentimenti (good/bad baggage) deviando il vostro cammino personale è magnifico. Nel gioco personaggi cercano di riconcigliarsi con se stessi e la moglie, la ragazza persa, cercano un cammino verso l'umanità, l'equilibrio finanziario e con i propri cari. Le carte che vengono giocate hanno sempre un testo piuttosto fresco (l'inglese può essere ostico, phrasal verbs o slang a iosa). Lo sforzo fatto in questo senso è fenomenale.
Il rovescio della medaglia è che dovrete ricordarvi tutte le peculiarità di ogni investigatore, specie per giocargli contro e questo non avviene (forse in partite future potrebbe risultare più facile) essendo completamente assorbiti in tutte le altre meccaniche.
L'idea di non scoprire, ma creare un colpevole è interessantissima. Giocatori esperti potrebbero voler bluffare, anche per il modo in cui vengono scartati i segnalini indizio a fine partita dalla scheda del sospettato. Alcuni dei miei compagni di gioco hanno trovato la cosa molto casuale, ma nonostante l'alea abbia il suo peso bisogna ricordarsi che voi contribuite e decidete come piazzare i segnalini.
Infine il puzzle della cospirazione, è stato molto giocato e ha fatto la differenza tra il vincitore e il vinto nella nostra partita. Infatti, come già detto da altri su possono qui creare nuove condizioni di vittoria, spostando l'asse del gioco.
Insomma, la domanda finale è: Android, un bel vorrebbe, ma non posso?
Non so, io per adesso non me ne separo e sono intenzionato a dargli un'altra possibilità. Magari dimezzando i punti tempo a disposizione (facciamo 3 al giorno, il bonus di Floyd ogni 2 giorni, il tempo richiesto per fare qualcosa nelle locations e per muoversi nel Beanstalk dimezzato) per turno di gioco, ciò dovrebbe portare le ore di gioco da 6 a 3 no? Magari facendo sparire qualche indizio durante il gioco, non solo gli ultimi due giorni. Devo pensarci, perchè questo non è un gioco completamente sballato, anzi.
Mi ripropongo di rivedere questo commento più avanti e lascio un 7 per non incidere sul voto medio espresso fino ad ora.
Se siete appasionati di giochi all'americana fateci almeno una partita, credo meriti l'azzardo, poi tirerete le vostre conclusioni. Personalissime come ....Android."
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GuardianOfTheFlame
Re: Android
Sì, Android è decisamente un grosso "vorrei, ma non posso". Se ci guardi bene vedrai che è quasi toltamente astratto, il che è un gran peccato visto tutto il lavoro che è stato fatto sull'ambientazione.
E' estremamente ripetitivo, alla fine in un turno fai sempre le stesse cose. Per questo lo trovo migliore giocato in 3, in effetti uno dei pregi maggiori è che ognuno gioca per sè ma anche contro gli altri, l'alleanza è praticamente impossibile e quindi essere dispari non è un grosso problema. In 4+ l'ho provato e diventa decisamente pesante, ma in 3 si rimane entro tempi accettabili e giocabilità dignitosa.
E' estremamente ripetitivo, alla fine in un turno fai sempre le stesse cose. Per questo lo trovo migliore giocato in 3, in effetti uno dei pregi maggiori è che ognuno gioca per sè ma anche contro gli altri, l'alleanza è praticamente impossibile e quindi essere dispari non è un grosso problema. In 4+ l'ho provato e diventa decisamente pesante, ma in 3 si rimane entro tempi accettabili e giocabilità dignitosa.
Re: Android
Sicuramente il problema di lunghezza che hai indicato è abbastanza chiaro e pressante fin dalla prima partita e devo ammettere che, dopo qualche turno, ci si concentra solo sulla meccanica spesso ignorando ingiustamente tutto il testo e la storia perdendosi molto di questo bel gioco.
E' un problema che si avverte anche in Arkham, più a tratti, ma non credo ci sia una soluzione facile e non penso assolutamente ridurre il numero delle azioni possibili sia una buona idea.
Per ora, avendoci fatto solo 2 partite, non mi voglio sbilanciare nell'esprimere possibili soluzioni/house rules, mi riservo di giocarci di più perché ho imparato che i giochi FF vanno spesso giocati e rigiocati tanto prima di poter mettere mano nella meccaniche con varianti personali.
La mia unica sensazione per ora è semplicemente che non ci sia una soluzione: il gioco è stato volutamente impostato così (vedi anche le note dell'autore nel manuale) lunghezza compresa. Va semplicemente giocato nel giusto (e lungo
) momento ed ovviamente col gruppo adatto che valuti più l'atmosfera che la meccanica in sè.
A margine di questo un piccolo appunto a tanti che fanno questa critica: ma perché tutti i giochi devono essere fatti in 3 ore e basta?? Ci sono sempre stati e ci sono tutt'ora anche giochi lunghi, molto lunghi. Punto. E' brutto/triste non avere spesso il tempo per giocarli, ma non credo questo giustifichi un loro cambiamento, semmai una buona pianificazione del proprio gruppo per riuscire a giocarli!
E' un problema che si avverte anche in Arkham, più a tratti, ma non credo ci sia una soluzione facile e non penso assolutamente ridurre il numero delle azioni possibili sia una buona idea.
Per ora, avendoci fatto solo 2 partite, non mi voglio sbilanciare nell'esprimere possibili soluzioni/house rules, mi riservo di giocarci di più perché ho imparato che i giochi FF vanno spesso giocati e rigiocati tanto prima di poter mettere mano nella meccaniche con varianti personali.
La mia unica sensazione per ora è semplicemente che non ci sia una soluzione: il gioco è stato volutamente impostato così (vedi anche le note dell'autore nel manuale) lunghezza compresa. Va semplicemente giocato nel giusto (e lungo
) momento ed ovviamente col gruppo adatto che valuti più l'atmosfera che la meccanica in sè.A margine di questo un piccolo appunto a tanti che fanno questa critica: ma perché tutti i giochi devono essere fatti in 3 ore e basta?? Ci sono sempre stati e ci sono tutt'ora anche giochi lunghi, molto lunghi. Punto. E' brutto/triste non avere spesso il tempo per giocarli, ma non credo questo giustifichi un loro cambiamento, semmai una buona pianificazione del proprio gruppo per riuscire a giocarli!
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Pisto
Re: Android
Da sempre soprattutto leggendo i commenti in tana si ha la netta sensazione di appioppare un giudizio frettoloso basato a malapena su una partita. Pertanto non puoi avere una visione complessiva del gioco (sapersi muovere, usare Jimmy) se non dopo 3/4 partite e possibilmente non a mesi di distanza. Mi accodo al Jones che pensare ora a delle house rules è presto, al Sol giocato in pochi se non si ha tempo a disposizione. Fatto sta che dipende sempre dalla disponibilità delle persone, per me non ci sono problemi a giocare 8 ore di fila a Here i Stand... Ad ogni modo ho già detto ampiamente la mia sulla scheda: è stato bello vedere dei giocatori che letteralmente non ci saltavano fuori nella gestione di questo gioco, aaaah gli eurogamer. Eppure li avevo avvisati del rischio...
Re: Android
Per rispondere a GuardianOfTheFlame:
non sono totalmente d'accordo sull'astrazione imperante. Mi spiego meglio, avverto molto la fredda meccanica del muovo, seguo l'indizio, metto il segnalino sul sospettato, meno quando utilizzo il puzzle.
Le carte mi sembrano molto a tema invece, me le sono lette una a una e incrociate con il plot hanno una spiccata funzione "storia". Credo, anzi, che siano più direzionate a fare da impalcatura narrativa che all'introduzione di evidenti bonus di gioco, specie se paragonate a quelle, seppur più che discrete, di Arkham Horror o Fury of Dracula. Non porto nemmeno l'esempio di WoW bgame, dove le carte sono aceto balsamico, olio e pepe (li metti a piacere dove vuoi e secondo i gusti)...si possono scambiare i testi delle carte e non cambia nulla.
Per riassumere, Follow a lead a mio giudizio una meccanica fredda,invece Twilight Cards meccanica al servizio dello sviluppo del plot personale).
Capisco invece che in 3 possa cambiare di molto la sensazione del gioco, ma da qualche parte devo aver letto che per gustare appieno Android era necessario giocarlo in 5!!
Per rispondere a Rasgaroth:
non ho nulla contro i giochi lunghi, anzi. Nonostante il fattore tempo ne condizioni l'uso (ma ne preservi la scatola), l'epicità di giocarli di tanto in tanto ne amplifica la soddisfazione.
Questo a patto che siano divertenti però! Quando un giocatore ben disposto salta il testo di una carta perchè, per così dire, "così arrivamo al dunque", significa che è spossato e che l'entusiasmo dell'ambientazione è scemato. Per altro, come forse condivide anche Sol, la meccanica principale descritta sopra (seguire un indizio) è troppo ripetitiva per poter sostenere 6 ore di gioco o per giustificare il fatto: lascio moglie e bimbi anche domenica prossima, così termino la partita. In 5 poi ci si rimbalza gli indizi (anche se immagino che in una partita a 3 questa cosa la si avverta un po' meno). Concordo che abbia bisogno di giocatori adatti (su 5, in 2 non l'abbiamo considerato male dopo tutto), ma anche su questo punto bisognerebbe mediare.
Ti riferisci alle note dell'autore a fondo libro delle regole? Le ho lette, ma non mi è rimasta impressa questa considerazione sulla durata....rileggerò.
Spero in ogni caso di riuscire a rigiocarlo senza dover spiegare nuovamente le regole. A volte titoli del genere si bruciano in una serata.
non sono totalmente d'accordo sull'astrazione imperante. Mi spiego meglio, avverto molto la fredda meccanica del muovo, seguo l'indizio, metto il segnalino sul sospettato, meno quando utilizzo il puzzle.
Le carte mi sembrano molto a tema invece, me le sono lette una a una e incrociate con il plot hanno una spiccata funzione "storia". Credo, anzi, che siano più direzionate a fare da impalcatura narrativa che all'introduzione di evidenti bonus di gioco, specie se paragonate a quelle, seppur più che discrete, di Arkham Horror o Fury of Dracula. Non porto nemmeno l'esempio di WoW bgame, dove le carte sono aceto balsamico, olio e pepe (li metti a piacere dove vuoi e secondo i gusti)...si possono scambiare i testi delle carte e non cambia nulla.
Per riassumere, Follow a lead a mio giudizio una meccanica fredda,invece Twilight Cards meccanica al servizio dello sviluppo del plot personale).
Capisco invece che in 3 possa cambiare di molto la sensazione del gioco, ma da qualche parte devo aver letto che per gustare appieno Android era necessario giocarlo in 5!!
Per rispondere a Rasgaroth:
non ho nulla contro i giochi lunghi, anzi. Nonostante il fattore tempo ne condizioni l'uso (ma ne preservi la scatola
), l'epicità di giocarli di tanto in tanto ne amplifica la soddisfazione.Questo a patto che siano divertenti però! Quando un giocatore ben disposto salta il testo di una carta perchè, per così dire, "così arrivamo al dunque", significa che è spossato e che l'entusiasmo dell'ambientazione è scemato. Per altro, come forse condivide anche Sol, la meccanica principale descritta sopra (seguire un indizio) è troppo ripetitiva per poter sostenere 6 ore di gioco o per giustificare il fatto: lascio moglie e bimbi anche domenica prossima, così termino la partita. In 5 poi ci si rimbalza gli indizi (anche se immagino che in una partita a 3 questa cosa la si avverta un po' meno). Concordo che abbia bisogno di giocatori adatti (su 5, in 2 non l'abbiamo considerato male dopo tutto), ma anche su questo punto bisognerebbe mediare.
Ti riferisci alle note dell'autore a fondo libro delle regole? Le ho lette, ma non mi è rimasta impressa questa considerazione sulla durata....rileggerò.
Spero in ogni caso di riuscire a rigiocarlo senza dover spiegare nuovamente le regole. A volte titoli del genere si bruciano in una serata.
Re: Android
Questo aspetto davvero non lo avevo mai considerato 8-O
Mi segno la frase e la rigiro come citazione!
Perfettamente d'accordo, ma c'è da distinguere tra giocatore e fattore fisiologico. Se il giocatore non è adatto a quel tipo di gioco o ambientazione questo fenomeno si verifica (quasi)subito. Altrimenti si verifica comunque dopo un po' perché nessuno è d'acciaio e anche l'appassionato ad un certo punto molla un po' il colpo.
Anch'io sono colpevole in questo: nella due partite giocate ad Android ho smesso di leggere ad un certo punto per velocizzarne lo svolgimento. Mi è capitato anche ad Arkham un paio di volte su "n" partite, ma se posso cerco di evitarlo perché poi me ne pento sempre.
Insomma, quello che voglio dire è che spesso non ci puoi fare niente, capita e basta, ma non per questo credo il gioco vada aggiustato.
Nelle note Wilson dice che ha programmato e lavorato su questo gioco molto a lungo, anzi, se ben ricordo, dice proprio che è uno dei primi ed uno dei suoi giochi da "sogno nel cassetto".
Leggendo ciò che scrive (ed è la prima volta che vedo Wilson sbilanciarsi così) a me sembra di capire che abbia fatto di tutto per tenere il gioco come "da appassionati veri" e ad ambientazione molto forte evitando volutamente facilitazioni "commerciali" (meccaniche più leggere e sequenziali, regolamento più sintetico, durata contenuta nelle 3/4 ore, ecc..) che sono tipiche della FF e di molti suoi giochi.
Ripeto: per la prima volta da quando gioco i giochi di Wilson mi sembra di vedere in questo titolo una passione molto forte ed una cura del particolare molto attenta che ha coinvolto anche me che non sono né un grande fan di Wilson né dell'ambientazione in stile Blade Runner.
Per questo motivo credo questo gioco debba essere giocato molte volte ed assaporato bene per cogliere e comprendere tutto il lavoro che è stato fatto dietro.
Re: Android
Beh, obiettivamente 8 ore sono un range fuori scala per un gioco 2-4 ore. Non voglio demolire questo gioco, anzi mi fa dispetto non riuscire a portarlo a termine!!Pisto ha scritto: ↑12 settembre 2017, 17:31 Da sempre soprattutto leggendo i commenti in tana si ha la netta sensazione di appioppare un giudizio frettoloso basato a malapena su una partita. Pertanto non puoi avere una visione complessiva del gioco (sapersi muovere, usare Jimmy) se non dopo 3/4 partite e possibilmente non a mesi di distanza. Mi accodo al Jones che pensare ora a delle house rules è presto, al Sol giocato in pochi se non si ha tempo a disposizione. Fatto sta che dipende sempre dalla disponibilità delle persone, per me non ci sono problemi a giocare 8 ore di fila a Here i Stand... Ad ogni modo ho già detto ampiamente la mia sulla scheda: è stato bello vedere dei giocatori che letteralmente non ci saltavano fuori nella gestione di questo gioco, aaaah gli eurogamer. Eppure li avevo avvisati del rischio...
Se i 50 nomi che hanno playtestato questo gioco non hanno battuto la mano sulla spalla di Wilson dicendogli "Oh Kevin, guarda che mica tutti vengono pagati come noi per giocare per 8 ore, forse è meglio se stagliuzziamo un po' qui e un po' là"...anche perchè questo dettaglio limita la fruibilità del gioco. :roll:
Re: Android
Se non l'hanno fatto per dirgli che le regole base di Doom hanno delle voragini sbilancianti come non se ne vedevano dagli anni '70 dubito che lo abbiano fatto per dirgli che servono almeno 6 ore per giocare Andorid leggendo tutto virgole incluse! :lol:offender ha scritto: ↑12 settembre 2017, 19:38 Se i 50 nomi che hanno playtestato questo gioco non hanno battuto la mano sulla spalla di Wilson dicendogli "Oh Kevin, guarda che mica tutti vengono pagati come noi per giocare per 8 ore, forse è meglio se stagliuzziamo un po' qui e un po' là"...anche perchè questo dettaglio limita la fruibilità del gioco.
Per come l'ho "conosciuto" io direi che il signor Wilson non è un grande estimatore delle critiche degli "appunti" sulle sue creature... :roll:
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Pisto
Re: Android
le 8 ore erano riferite a giochi in generale, tipo Here i Stand, giochi con ritorno soddisfacente in proporzione alla durata. 8 ore per android, mi farei qualche domanda. posso solo aggiungere che la prima partita ad android è durata 4 ore + spiegazioni, no casual e non eurogamer only. dopo si è andati liscio, stesso gruppo di gioco, si rientra nei tempi su scatola. ma con i nuovi si fatica sempre.offender ha scritto: ↑12 settembre 2017, 19:38 Beh, obiettivamente 8 ore sono un range fuori scala per un gioco 2-4 ore. Non voglio demolire questo gioco, anzi mi fa dispetto non riuscire a portarlo a termine!!
Se i 50 nomi che hanno playtestato questo gioco non hanno battuto la mano sulla spalla di Wilson dicendogli "Oh Kevin, guarda che mica tutti vengono pagati come noi per giocare per 8 ore, forse è meglio se stagliuzziamo un po' qui e un po' là"...anche perchè questo dettaglio limita la fruibilità del gioco. :roll:
Re: Android
Anche io ho titubato sull'acquisto...ma piano piano mi sono convinto..attratto dalla SPETTACOLARE ambientazione..
Speravo uscisse in italiano, ma non avendo notizie in merito alla fine ho preso l'inglese...purtroppo TUTTI devono sapere bene l'inglese, almeno quello "da regolamento" altrimenti con tutte quelle carte..bonasera!
Al contrario di chi era affascinato dal fatto che i detective dovessero "incastrare" qualcuno, io invece ero frenato proprio da questo fatto..avrei voluto vivere un'emozione differente e uno svolgimento della trama più in linea con una "vera" investigazione...per quanto anche quelle vere magari non siano così "limpide"...
A supportarmi in questo, il lavoro di un appassionato su BGG che ha approntato una variante corposa e di grande effetto modificando alcune cose che anche a me sembravano "strane"...
Cioè incastrare e non investigare...muovere a turni e non in sequenza...prendere carte negative degli altri quando si entra in luoghi negativi invece di far prendere carte negative nostre agli altri..dar un maggiore senso al "puzzle"..
Insomma diverse cosette che quell'appassionato sembrava aver già pensato e "aggiustato" prima di me (e una bella diatriba è sorta su BGG sulla questione..se vi capita andate a leggervela..)
Alla fine la mia prima partita in 5 è stata ovviamente giocata con le regole base, ma già pensavo alle modifiche..invece..
Invece mi è piaciuto così! Poi l'abbiamo terminata e..ho vinto!
Però...
da giocare SOLO con spirito avventuriero...senza sguardi all'orologio, senza saltare letture..senza non occuparsi di capire cosa stiano facendo gli altri..
Insomma è un gioco impegnativo, e per quanto mi riguarda lo trovo anche più ambientato di Arkham..anzi le carte le trovo MILLE volte meglio di Arkham..
Non ce ne separiamo..anzi perchè non organizziamo una partita?
Speravo uscisse in italiano, ma non avendo notizie in merito alla fine ho preso l'inglese...purtroppo TUTTI devono sapere bene l'inglese, almeno quello "da regolamento" altrimenti con tutte quelle carte..bonasera!
Al contrario di chi era affascinato dal fatto che i detective dovessero "incastrare" qualcuno, io invece ero frenato proprio da questo fatto..avrei voluto vivere un'emozione differente e uno svolgimento della trama più in linea con una "vera" investigazione...per quanto anche quelle vere magari non siano così "limpide"...
A supportarmi in questo, il lavoro di un appassionato su BGG che ha approntato una variante corposa e di grande effetto modificando alcune cose che anche a me sembravano "strane"...
Cioè incastrare e non investigare...muovere a turni e non in sequenza...prendere carte negative degli altri quando si entra in luoghi negativi invece di far prendere carte negative nostre agli altri..dar un maggiore senso al "puzzle"..
Insomma diverse cosette che quell'appassionato sembrava aver già pensato e "aggiustato" prima di me (e una bella diatriba è sorta su BGG sulla questione..se vi capita andate a leggervela..)
Alla fine la mia prima partita in 5 è stata ovviamente giocata con le regole base, ma già pensavo alle modifiche..invece..
Invece mi è piaciuto così! Poi l'abbiamo terminata e..ho vinto!
Però...
da giocare SOLO con spirito avventuriero...senza sguardi all'orologio, senza saltare letture..senza non occuparsi di capire cosa stiano facendo gli altri..
Insomma è un gioco impegnativo, e per quanto mi riguarda lo trovo anche più ambientato di Arkham..anzi le carte le trovo MILLE volte meglio di Arkham..
Non ce ne separiamo..anzi perchè non organizziamo una partita?