Arriva il momento del powerplay

Dopo aver parlato di Star Citizens, colossale progetto di Chris Roberts non possiamo non lanciarci in un aggiornamento del suo principale antagonista, Elite: Dangerous, che proprio in questi giorni viene pesantemente arricchito di nuovi contenuti e features. Come annunciato da David Braben, anima del progetto Elite sin dalla sua nascita, nel 1985, le dinamiche dell’open-world (passatemi il termine) verranno corposamente irrobustite dal nuovo aggiornamento “maggiore”, nome in codice Powerplay.

Se attualmente il grosso della narrazione e praticamente tutte le informazioni relative agli eventi secondari vivono come semplici comunicazioni testuali, con l’arrivo di Powerplay tutto assumerà contorni decisamente più definiti, più vivi, e la narrazione sarà più coinvolgente e ricca di contenuti (ovviamente) non solo testuali. Tra le novità introdotte ci saranno una rappresentazione visiva delle aree galattiche controllate dalle diverse alleanze, l’aggiunta di personaggi primari e secondari e l’introduzione di una serie di eventi specifici che contribuiranno a rendere più divertente l’esperienza multiplayer tra gli appartenenti alla medesima fazione.

Pare inoltre che proprio con Powerplay prenderanno il via quei profondi mutamenti già previsti da Braben che sconvolgeranno il tessuto strategico e politico dell’universo intrecciando agli eventi casuali le scelte operate dai giocatori nell’esplorazione della galassia. Ogni giocatore avrà quindi modo di influenzare la scena economica, politica e sociale grazie alle proprie scelte e sarà direttamente responsabile di accadimenti particolarmente sensibili che porteranno alla caduta degli equilibri tra fazioni o magari al consolidamento degli stessi …o ancora ad impreviste alleanze. Tutti gli aspetti del gioco, dunque, avranno a che fare con queste scelte e con la situazione soci-politica: la contrapposizione tra le fazioni che desiderano acquisire un medesimo sistema stellare, ad esempio, influenzerà sensibilmente il prezzo delle merci vendute e acquistate negli spazioporti coinvolti ed i flussi migratori della popolazione nelle zone colpite. Addirittura, continuando con l’esempio, anche il multiplayer ne verrà influenzato: un sistema in situazione particolarmente favorevole attrarrebbe mercanti, sciacalli e avventurieri da altri sistemi (e quindi giocatori in carne ed ossa).

La fase beta relativa all’update inizierà ufficialmente il prossimo 20 maggio e dovrebbe protrarsi sino all’inizio dell’estate, in ragione dei grandi cambiamenti che verranno apportati da questo aggiornamento al sistema di gioco originario.
A prescindere dall’esito di questa intensiva fase di beta e dal resto delle novità che verranno introdotte in futuro, secondo la roadmap pubblicata da Frontier Develpments, pare che il focus del team principale verrà spostato sul porting per Xbox One ed eventualmente su PlayStation 4 tant’è che il rilascio della versione per la console di casa Microsoft è ancora previsto per la seconda metà dell’anno.


Come da suggerimento di Giupmat vi rimando ai commenti qui.